Magia liquida: uno sguardo d’insieme a pozioni, infusi e altri preparati
Parlando di pozioni, infusi e simili, l’immaginario comune richiama alla mente l’idea di un calderone fumante sul fuoco, girato con un cucchiaio di legno, e di un liquido di colore strano nel quale vengono aggiunte ali di pipistrello, occhi di rospo, denti di tritone e sangue di troll. Esistono ampi ricettari medievali e rinascimentali che, in realtà, presentano liste di ingredienti con denominazioni alquanto fantasiose, le quali non erano altro che nomi popolari, per identificare certe sostanze e dissimularne altre. La preparazione di filtri e pozioni non è che un’altra faccia dell’arte erboristica, fondata non sull’improvvisazione, ma sullo studio accurato tanto delle qualità naturopatiche, che di quelle magiche, possedute dalle erbe e da tutte le sostanze naturali.