Maledizioni e fatture: sì, no, perché?
Abbiamo raccolto il suggerimento di fare una versione “maledizioni e fatture” dell’articolo scritto per i legamenti. La cosa che ci è stata detta di più fra i ringraziamenti ricevuti è che l’articolo è stato utile a comprendere il tipo di pratica in quanto privo di giudizio morale, il quale (ovviamente) distorcerebbe sia la prospettiva dello scrivente, che quella del lettore. Siamo davvero felici che il nostro modo di scrivere esente da definizioni di categorie morali e giudizi sulle intenzioni delle persone sortisca l’effetto desiderato, ovvero fornire un’informazione pulita che ognuno possa elaborare secondo i propri criteri. Anche per questo riteniamo utile accogliere il suggerimento di parlare di maledizioni e fatture che, esattamente come succede per i legamenti, sono spesso sottoposte a un processo solo morale e non a un’analisi psicologica o tradizionale.