S02 E07 – OMOSESSUALITA’ NELLA GRECIA CLASSICA E PEDERASTIA PEDAGOGICA

Questo podcast per la serie "l'omosessualità non è mai esistita" e "se sei pagano, non puoi essere omosessuale" (anche se, nel tempo, abbiamo accumulato pure fulgidi esempi nell'altro senso, tipo "ciao, sono Omosex, cerco partner per la magia sessuale").

Non ci stancheremo mai di ripetere che tendenze di genere e sessualità differenti rispetto alla "norma" (che è tale solo per questioni percentuali) sono sempre esistite, con esisti differenti di cultura in cultura, ma in genere tollerati, se non direttamente esistenti come forme relazionali istituzionalizzate e socialmente riconosciute (con parametri e ritualità specifiche).

In questo senso, la Grecità Classica è forse uno dei più fulgidi esempi di tolleranza e normalizzazione di rapporti omosessuali, in particolare fra uomini, che assumevano anche l'aspetto specifico di "pedrastia pedagogica", cioè di rapporto erotico e sentimentale (più di rado esplicitamente sessuale) attraverso il quale l'erastes (il mentore) si faceva carico dell'eromenos (l'amato), trasmettendogli sapere e virtù - non soltanto emotivi, ma soprattutto civici e attinenti ai valori auspicati nella società greca per gli uomini: onore, coraggio, intelligenza.

(Nel podcast viene annotato all'inizio, ma ci teniamo a ripeterlo anche qui: la pederastia pedagogica del mondo greco non ha NIENTE a che fare con la pedofilia, innanzitutto perché raramente includeva comportamenti sessuali espliciti; e in secondo luogo perché non riguardava bambini, maadolescenti puberi, cioè nella condizione legale di intrattenere questo genere di rapporto. Soprattutto, invitiamo a relazionare il tema alla società greca classica, e a non trasporlo nel mondo contemporaneo.)

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MUSICA

Intro: Golden reflection of the sun, by Vlad Gluschenko

Background music:

all tracks by Ean Grimm