Il doppio potere dei feticci (anticipazione sulla conferenza “Storie di Spiriti Rubati”)
Per maggiori informazioni sulla conferenza “Storie di Spiriti Rubati, arte rituale trafugata in Europa”, che terremo Giovedì 1 Luglio alle 20.30 via Zoom, tutte le informazioni sulla locandina.
Quando insieme a Maya di Bones Chronicle, con cui terremo questa prima conferenza dedicata a riflessioni a carattere Antropologico ed Etnografico, abbiamo guardato il quadro d’insieme dell’azione esercitata dal Colonialismo degli stati Europei su vaste aree del mondo, quali l’Africa, le Americhe, l’Asia, non soltanto siamo arrivati alla conclusione che nessun punto del mondo è restato realmente intoccato, ma che l’attenzione dei colonialisti per l’arte (rituale e non) è stata un elemento caratteristico di un atteggiamento politico difficile da sradicare dalla mentalità contemporanea. Non solo difficile da sradicare comunque, ma soprattutto difficile da riconoscere e ignorato dalla maggior parte delle persone.
Riflessioni sul “senso di comunità”
(Speriamo che la copertina sia sufficientemente esplicativa del concetto dell’articolo.)
Avvicinarsi al percorso pagano, o a un percorso magico, come ripetiamo sempre, è innanzitutto un viaggio per cambiare la propria forma mentis, per renderla conforme a quella della Tradizione magica, spirituale o religiosa dalla quale ci si sente attratti, di cui si vuole essere parte. Questo perché una Tradizione, sia magica che spirituale-religiosa, è fatta non soltanto dal mythos, cioè da una serie di rappresentazioni simboliche di azioni, forze, strutture che dal trascendente si manifestano nell’immanente; ma anche da un ethos, cioè da uno specifico carattere, che si manifesta nelle caratteristiche di un popolo o di una nazione – o, in questo caso, nel gruppo che aderiva, o aderisce, a quella certa Tradizione magica o spirituale-religiosa. Proprio per questo la definizione di “Tradizione” è elusiva: è qualcosa che va oltre la sterile ripetizione di protocolli o la cieca adesione a un credo. Al contrario, la Tradizione vive nella storia dei popoli, fatta da costumi e credenze specifici, dai quali si determinano azioni e uno specifico modo di affrontare la Storia.