La citronella
Il nome scientifico della citronella è Cymbopogon citratus, e si tratta di una pianta dal portamento cespuglioso, diffusa in Europa e Asia – i due continenti dove, storicamente, si trova utilizzata a scopo medicamentoso fin dall’antichità. Tuttavia, era riverita anche dai Nativi Americani come pianta dai grandi poteri curativi. È possibile che la pianta fosse originaria dell’India, del Nord Africa o dell’Iraq, i luoghi dove sono attestati gli usi più antichi, e che in un secondo momento venne esportata nel bacino del Mediterraneo.
Nella medicina cinese la troviamo usata per aiutare il fluire armonico dell’energia del corpo, alleviando il dolore alle gambe, ritenendo questo potere curativo riflesso del fatto che favorisca il movimento dell’energia e di conseguenza del corpo verso il futuro, aiutando a compiere nuove scelte armoniche rispetto ai principi spirituali e caratteriali. Da qui deriva il suo utilizzo magico per contrastare blocchi e indecisioni, e la capacità di aiutare la divinazione, suscitando attenzione e vigilanza.
Secondo una leggenda, per via delle sue proprietà medicali, fu erba favorita di Paracelso, che la considerava grande panacea universale ed elisir di vita. Chiaramente, non sussistono prove storiche di tutto questo, però abbiamo conoscenza di autori antichi che la ritenevano di grande importanza.
Nella letteratura Greco-Romana, viene talvolta chiamata (erroneamente) calamo dolce nelle ricette di unguenti, vino aromatizzato e profumi.
Plinio il Vecchio, nel suo Naturalis Historia, menziona il telinum, “il profumo più alla moda ai tempi del poeta comico Menandro”, prodotto con olio di oliva fresco, cipresso, calamo dolce, meliloto giallo, fieno greco, miele, maro e maggiorana – e diversi autori ritengono che, in questa ricetta, il calamo dolce sia in realtà la citronella.
In Magia si considera particolarmente legata all’Aria e a Mercurio, e dunque capace di favorire la comunicazione armonica, gli affari, attrarre fortuna e buona sorte. Si usa anche per suscitare ottimismo, e per favorire il conseguimento di uno stato di maggiore comprensione e conoscenza di sé stessi.
Nell’Hoodoo è uno degli ingredienti fondamentali di Van Van, ricetta ben augurale per eccellenza, usata per aiutare il fluire delle energie, attrarre fortuna e benessere. Per alcuni è una pianta favorita per ottenere invisibilità per i propri incantesimi e azioni, o per concedere aspetto innocente agli inganni – il che dipende dal suo legame con Mercurio, e di conseguenza con Hermes.