PURIFICAZIONE: QUALI CANDELE USARE? BIANCO O NERO?
8 Novembre 2024Tratto da un post Instagram del 31 maggio 2022.
Abbiamo sempre rimarcato l’importanza centrale della purificazione nella nostra pratica e nell’Arte in generale. L’argomento è stato esplorato approfonditamente nel post su Patreon “Start 23.05 – Purificazione: filosofia e potere della performance” e abbiamo dedicato un intero libro alle pratiche purificatorie: Purificazione: sacralità, strumenti e riti, che potete acquistare [qui]. Negli anni, le domande su come effettuare una buona purificazione sono state varie e numerose.
Esiste l’iniziazione nella folk magic? E nella stregoneria?
Dopo la live di “Sul Rito & la Tradizione” ci è arrivata questa domanda:
qual è la differenza fra la necessità di essere iniziati per praticare qualcosa e la trasmissione della pratica?
La persona si riferiva al punto in cui accennavamo alle segnature, dicendo che se è vero che la magia popolare non ha bisogno di iniziazione, è anche vero che le segnature necessitano di una trasmissione. Partendo da questo, vorremmo espandere un pochino il ragionamento.
Astrale e materialità: sfatiamo un mito
Quando parliamo dell’enorme importanza della materialità nel Rito, vediamo in tante persone la tendenza a voler porre un maggiore accento sulle componenti “sottili” della performance (la Volontà, la capacità di entrare in contatto e dirigere forze trascendenti, il beneplacito di Dei e Spiriti, etc) e sull’astrale.
La questione “astrale” però è più articolata di quello che può sembrare a prima vista, a partire al fatto che molti parlano di “astrale” senza dare una qualifica più specifica a eventuali tecniche – e questo, secondo noi, denota l’incapacità di fondo di definire a cosa effettivamente si stanno riferendo.